Con questa pagina, vogliamo rivolgerci a coloro che, pur non essendo esperti del settore, si potrebbero interrogare sul funzionamento di un impianto di riscaldamento. Vi siete mai chiesti ad esempio come funziona un IMPIANTO DI RISCALDAMENTO A PANNELLI RADIANTI posti a pavimento?
Oppure come avviene il TRATTAMENTO DELLE ACQUE?

 

"IL RISCALDAMENTO A PANNELLI RADIANTI"

Il riscaldamento di un ambiente funziona con il principio di cessione del calore da un vettore a temperatura più alta (generalmente acqua o aria) all'aria del locale interessato; al fine di ottenere tale risultato utiliziamo dei vettori che possono essere termosifoni, batterie di scambio, resistenze elettriche ecc….. Nel caso dei pannelli radianti il calore viene diffuso attraverso l'acqua che circola nel circuito di tubi affogato nel massetto ( oppure in casi particolari sulle pareti).

Il fluido riscaldato cede il suo calore al pavimento il quale lo irraggia all'ambiente.


convezione


irraggiamento

Tutti i circuiti impiegati nei diversi locali da riscaldare hanno origine da uno o più collettori di distribuzione . La fonte di calore che ha il compito di riscaldare l'acqua può essere di vario tipo (caldaia a gas, gasolio, scaldacqua ad elettricità, energia solare ecc…..) stabilendo di volta in volta la sorgente di calore più idonea. Questo tipo di impianto può essere utilizzato senza alcun tipo di variazione, anche per rinfrescare l'ambiente durante l'estate, con la sola aggiunta di un gruppo di refrigerazione, sfruttando inversamente il principio di scambio citato all'inizio della nostra spiegazione.


Quali sono gli aspetti positivi e negativi del sistema sopra descritto?

MINOR COSTO DI UTILIZZO: L'impianto a pannelli consente un risparmio di energia variabile dal 20 al 30% per quanto riguarda l'edilizia abitativa comune in quanto il fluido circola nei tubi ad una temperatura media di 40/45° diversamente dai comuni radiatori nei quali la temperatura dell'acqua raggiunge i 70/80°; è pertanto evidente che necessitiamo di minor combustibile.
MAGGIOR COMFORT: Diffondendosi per irraggiamento, il calore sale uniformemente da tutto il pavimento diversamente dai termosifoni o dai canali di areazione dove, per convezione, si crea un vortice d'aria nel locale che origina zone di differente calore e muove il pulviscolo.
Inoltre, rispetto ad altri sistemi, riusciamo ad ottenere un controllo dell'umidità, evitando quella sensazione di aria secca, tipica dei termosifoni.
Nei primi anni di utilizzo del sistema a pannelli si è diffusa l'errata convinzione che i pavimenti fossero troppo caldi e provocassero gonfiori ai piedi e alle gambe. Ciò si verificava in quanto talvolta venivano utilizzate tubazioni in ferro e l'acqua circolava ad alta temperatura; al contrario, usando i fluidi a bassa temperatura, la superficie di contatto emana un calore inferiore o uguale a quello del corpo umano, donando una piacevole sensazione di benessere.
MIGLIOR UTILIZZO DELLO SPAZIO: Balza chiaramente all'occhio che l'assenza di corpi scaldanti sulle pareti consente il loro ottimale sfruttamento per l'arredamento, privandole di ingombri che spesso condizionano le esigenze di chi le dovrà utilizzare.
ISOLAMENTO ACUSTICO: Il posizionamento dei pannelli isolanti nello strato inferiore del tetto, consente anche un buon isolamento acustico nei confronti dei piani sottostanti, togliendo quei fastidiosi rumori che spesso provocano "disaccordi" tra i condomini!
MANUTENZIONE MINIMA: L'impianto non richiede alcun tipo di manutenzione ordinaria negli anni in quanto è eseguito con condutture in unica tratta senza saldature: non presenta così punti critici soggetti a perdite.
IMPIANTO MISTO: Questa tipologia, qualora fosse necessario, può essere integrata ad un normale impianto a termosifoni o di altro tipo, senza provocare scompensi di nessun genere.

ELEVATO SPESSORE COSTRUTTIVO: Nonostante il grande sviluppo della componentistica, la creazione di un buon impianto richiede uno spessore totale (compresa la copertura del pavimento) di circa 10/12 cm, pertanto ci potremmo trovare in difficoltà per rispettare le altezze dei locali, soprattutto nel caso di ristrutturazioni.
COSTO DI INSTALLAZIONE: In caso di ristrutturazione di un appartamento il costo complessivo delle opere di installazione, (comprensivo anche della parte edile) può essere superiore all'impianto tradizionale a termosifoni in una misura compresa tra il 20 e il 30%, in quanto si rende spesso necessario togliere il massetto esistente per recuperare lo spessore necessario, operazione altrimenti evitabile. Il costo dei materiali invece risulta equivalente nelle diverse tipologie. Chiaramente, grazie ad un consumo minore, in pochissimi anni di utilizzo, riusciremo ad ammortizzare la spesa sostenuta.
RICICLAGGIO: Nel caso di una ristrutturazione, i materiali impiegati per l'impianto a pannello, non possono essere riutilizzati, diversamente dai termosifoni, in quanto inglobati nella caldana cementizia

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